Qui di seguito troverà alcune brevi note sulle caratteristiche dell’esame che deve eseguire e sulle sue modalità di esecuzione. La mammografia è una particolare radiografia della mammella che impiega una bassissima dose di raggi X. E’ l’unica metodica che permette al medico di diagnosticare neoplasie della mammella in fase precocissima, individuando i tumori quando sono iniziali, ancora non palpabili né documentabili con altri esami medici. Proprio in virtù delle bassissime dosi di raggi X impiegate è possibile eseguire periodicamente mammografie senza significativi rischi. Può essere eseguita sia per controllare anomalie già accertate con altri strumenti diagnostici, sia per uno screening preventivo. Non è un esame doloroso ma solo un po’ scomodo per la posizione da assumere e per il fatto che a volte la mammella viene compressa sulla lastra. Non occorre osservare particolari accorgimenti nei giorni precedenti l’esame. La fase del ciclo mestruale non è condizionante ai fini della qualità delle immagini; tuttavia è preferibile eseguire l’esame evitando la fase periovulatoria (metà ciclo) e/o perimestruale in cui la mammella può risultare dolente. E’ opportuno evitare l’uso locale di qualsiasi tipo di cosmetico, olio, crema e soprattutto talco nelle ore precedenti l’esame. Completata la mammografia non rimangono segni o alterazioni cutanee sulle mammelle e non vi è alcuna raccomandazione da osservare nei giorni successivi. L’esame dura circa 15 minuti e si esegue in piedi, a petto nudo, appoggiando la mammella sul piano della lastra dove viene leggermente compressa dal tubo radiogeno. A volte,per completare l’indagine sulla mammella, viene richiesta una successiva ecografia mammaria per visualizzare meglio strutture che la radiografia non delinea con precisione.